Per la prima volta in 24 anni, la fioritura dei tulipani a Pralormo (To) è stata brevissima e non è durata nemmeno per tutto il mese di apertura, dal 30 marzo al 1° maggio, dell’atteso evento Messer Tulipano, con 130 mila bulbi fioriti. Lo hanno comunicato i gestori del castello a pochi chilometri da Torino, fra le mete più visitate della primavera proprio per via dei tulipani. A motivare la sfioritura anticipata c’è il cambiamento climatico.
«Quest’anno – ha commentato Consolata Pralormo – il cambiamento climatico è arrivato anche qui ed è la prima volta in 24 anni che abbiamo una fioritura così breve. Chi visiterà il parco e le sue attrattive avrà in omaggio alcuni bulbi di tulipano». I tulipani, insomma, sono già sfioriti. Chi non ha potuto visitare Pralormo nelle prime settimane di apertura ha perso l’opportunità di vedere i fiori quest’anno, anche perché dopo un mese di marzo – soprattutto nella seconda metà – molto piovoso, con precipitazioni decisamente sopra la media, aprile è stato finora molto caldo, con livelli anche estivi. Questo ha accorciato le fioriture di molte varietà di fiori in tutta la pianura e Pralormo non fa eccezione. Si tratta di un fenomeno piuttosto frequente negli ultimi anni, notato soprattutto dagli apicoltori, che rende irregolari le fioriture: a volte «sfasate» rispetto allo sviluppo delle api, a volte brevissime per le gelate improvvise o per il caldo eccezionale.
Quanto al Castello di Pralormo, continuano le attività pensate per i visitatori, fra laboratori e visite guidate, oltre alla mostra La Carta è… presso il padiglione Orangerie. Ci sono, in compenso, altri fiori come peonie, orchidee rare, bordure di spirea bianca, felci, calle, amaryllis e numerose qualità da ammirare. Fino al 27 ottobre, inoltre, si potranno visitare anche gli interni del castello.