Storie intorno al presepe e acque che salgono

Foto in copertina: nataleatorino.it Ci pensava tutte le volte, aveva in testa la canzone di De André che faceva «nera che picchia forte, che butta giù le porte». Quell’acqua che non si aspetta, «altro che benedetta», che saliva dalle scale e saliva anche su dai vialetti del Borgo Medievale. Oreste li spazzava e si ricordava … Leggi tutto Storie intorno al presepe e acque che salgono

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Il nastro rosa

Il mio nastro! Ce l’avevo in mano fino a un secondo fa ma è sparito tra la gente che corre.Devo trovarlo, non posso andarmene da qui senza trovarlo. Sono venuta apposta, volevo danzare con le mie colleghe, e avevo deciso di portare quel nastro rosa che mi aveva regalato mia mamma. Era della nonna, faceva … Leggi tutto Il nastro rosa

Torino, 3 luglio 1969

«Arturo, Arturo!».«Ehi».«Non ti stai dimenticando niente?».Arturo si fermò sulla soglia della porta, interdetto. Quando sua moglie faceva quella domanda era spesso un trabocchetto, che ogni volta finiva con il dimostrare quanto lui fosse inaffidabile anche per le più piccole commissioni ordinarie. Ma niente, con le chiavi nella mano sinistra, la sporta nella mano destra, proprio … Leggi tutto Torino, 3 luglio 1969

Borgo Rossini love | Via Catania

L’auto sfila silenziosa fra le siepi, è l’ultimo tratto di via Catania, quello che, al centro, mantiene una piccola lingua d’asfalto che anziché condurre all’incrocio con corso Novara porta alla fine del mondo. La fine del mondo è il Cimitero Monumentale dove, per la prima volta, la gloriosa utilitaria di produzione torinese varca l’ingresso del … Leggi tutto Borgo Rossini love | Via Catania

Risate e prospettive

Strade, lampioni, controviali che si intuivano dalle chiome degli alberi. Seduto sul sedile posteriore dell’auto guidata da suo padre, anzi, oramai sdraiato, Alberto osservava la città che scorreva sopra di lui. Stava iniziando la sera, le luci urbane assumevano riflessi insoliti, persino irreali a causa della rifrazione dei riflessi fra i vetri scuri dell’auto. Abbandonato … Leggi tutto Risate e prospettive

Agadez – Secondo capitolo

Maria Grazia si pettinava con attenzione, cercando di mettere a fuoco la sua figura nel piccolo specchio che impreziosiva il bagno. Era pressoché l’unico oggetto di valore nel piccolissimo gabinetto posizionato sul ballatoio, tant’è che veniva costantemente riportato in casa. La giovane era obbligata a recuperarlo dal cassetto personale di sua madre, Adele, nell’unico comodino … Leggi tutto Agadez – Secondo capitolo