Foto in copertina: nataleatorino.it Ci pensava tutte le volte, aveva in testa la canzone di De André che faceva «nera che picchia forte, che butta giù le porte». Quell’acqua che non si aspetta, «altro che benedetta», che saliva dalle scale e saliva anche su dai vialetti del Borgo Medievale. Oreste li spazzava e si ricordava … Leggi tutto Storie intorno al presepe e acque che salgono
8 marzo 2020 – 8 marzo 2021: storia di un anno
Quel giorno avevo deciso di portare la mia metà in un delizioso ristorante a pochi chilometri da Genova, che dalle vetrate sui monti in salita serviva pesce e riflessi del mare. Fu la consapevolezza dell’ultima occasione a indurci a correre, seguendo il profumo delle mimose in fiore e il richiamo dell’asfalto che supera i confini. … Leggi tutto 8 marzo 2020 – 8 marzo 2021: storia di un anno
Il nastro rosa
Il mio nastro! Ce l’avevo in mano fino a un secondo fa ma è sparito tra la gente che corre.Devo trovarlo, non posso andarmene da qui senza trovarlo. Sono venuta apposta, volevo danzare con le mie colleghe, e avevo deciso di portare quel nastro rosa che mi aveva regalato mia mamma. Era della nonna, faceva … Leggi tutto Il nastro rosa
Torino, 3 luglio 1969
«Arturo, Arturo!».«Ehi».«Non ti stai dimenticando niente?».Arturo si fermò sulla soglia della porta, interdetto. Quando sua moglie faceva quella domanda era spesso un trabocchetto, che ogni volta finiva con il dimostrare quanto lui fosse inaffidabile anche per le più piccole commissioni ordinarie. Ma niente, con le chiavi nella mano sinistra, la sporta nella mano destra, proprio … Leggi tutto Torino, 3 luglio 1969
Borgo Rossini love | Via Catania
L’auto sfila silenziosa fra le siepi, è l’ultimo tratto di via Catania, quello che, al centro, mantiene una piccola lingua d’asfalto che anziché condurre all’incrocio con corso Novara porta alla fine del mondo. La fine del mondo è il Cimitero Monumentale dove, per la prima volta, la gloriosa utilitaria di produzione torinese varca l’ingresso del … Leggi tutto Borgo Rossini love | Via Catania
Agadez – Quinto capitolo
Afya corse a prendere un mestolo, era la prima cosa che le saltò in testa di fare quando sulla soglia di casa si presentò, ancora una volta, Momo. «Maledettissimo figlio d’un cane!», gli urlò, cercando di colpirlo con il mestolo mentre i bambini restavano impietriti, avvolti nelle lenzuola del loro letto. Mohammed cercò di fermare … Leggi tutto Agadez – Quinto capitolo
Agadez – Quarto capitolo
Di fronte al palazzo c’era una casa molto strana. Alta, stretta e gialla, stranamente non stonava con gli altri edifici della zona, eppure manteneva il proprio aspetto bizzarro. Salvatore la osservava, si chiedeva per quale ragione avessero dovuto costruire una abitazione così stretta, e poi per chi? Quelle congetture furono interrotte dall’arrivo di Maria Grazia. … Leggi tutto Agadez – Quarto capitolo
Risate e prospettive
Strade, lampioni, controviali che si intuivano dalle chiome degli alberi. Seduto sul sedile posteriore dell’auto guidata da suo padre, anzi, oramai sdraiato, Alberto osservava la città che scorreva sopra di lui. Stava iniziando la sera, le luci urbane assumevano riflessi insoliti, persino irreali a causa della rifrazione dei riflessi fra i vetri scuri dell’auto. Abbandonato … Leggi tutto Risate e prospettive
Agadez – Terzo capitolo
Il fervore si percepiva a ogni passo, la gente si muoveva fra le strade anche scalza, agitando bastoni e fucili. Urlando, cantando, litigando. C’erano allo stesso tempo la paura e l’insostenibile voglia di uscire di casa per prendere parte a quello che appariva, a prima vista, un momento storico. Oumar viveva la condizione opposta. Era … Leggi tutto Agadez – Terzo capitolo
Agadez – Secondo capitolo
Maria Grazia si pettinava con attenzione, cercando di mettere a fuoco la sua figura nel piccolo specchio che impreziosiva il bagno. Era pressoché l’unico oggetto di valore nel piccolissimo gabinetto posizionato sul ballatoio, tant’è che veniva costantemente riportato in casa. La giovane era obbligata a recuperarlo dal cassetto personale di sua madre, Adele, nell’unico comodino … Leggi tutto Agadez – Secondo capitolo