In copertina: foto di Mehboob Alam da Torino Today

Il mese di aprile appena concluso e l’inizio di maggio sono stati caratterizzati da forti piogge, con abbondanti nevicate. Il Piemonte ha vissuto una primavera certamente piovosa, al punto che a Torino, alcuni giorni fa, sono stati riaccesi i riscaldamenti delle case. Tutto fa pensare, stando anche alle nostre sensazioni, che la temperatura media sia scesa e che abbiamo vissuto un periodo insolitamente freddo. Magari, vien da dire.

A spiegare che le cose non stanno così è la pagina Facebook di divulgazione scientifica Chi ha paura del buio?, con un post ricondiviso anche dal meteorologo Rai Andrea Vuolo. Aprile, si legge nel testo, che fa un focus sull’area del Nord Italia e del centro Europa, «è stato in generale più caldo del normale sulla maggior parte del continente […] il solco lasciato dalla “fase calda” nella prima parte del mese è stato più profondo rispetto a quello lasciato dalla “fase fredda” e quindi, quest’ultima, non ha avuto sufficiente forza per bilanciarla o addirittura imporsi su di essa». In buona sostanza: ha fatto un po’ più freddo del normale, quando ha fatto freddo, ma, quando ha fatto caldo, ha fatto molto più caldo del normale.

Si aggiunge un’ulteriore questione, ma qui entriamo nel campo delle ipotesi. Forse ci stiamo abituando a questo clima più caldo? Perché in una città come Torino provare «molto freddo» con una temperatura fra i 5 e i 10 gradi significa aver completamente dimenticato il classico inverno torinese, un tempo ben più vicino agli zero gradi e nei periodi più rigidi anche sotto lo zero (ricordo una volta, una quindicina di anni fa, quando una sera uscii con un amico e la temperatura era di -8 e sì, quella volta ebbi «molto freddo»). Questo è un tema su cui gli studiosi del clima iniziano a riflettere. A falsare le nostre percezioni potrebbe essere infatti lo sbalzo termico, perché stiamo passando da temperature di 10-12 °C a 19-20°C in poco meno di 24 ore. Il nostro corpo patisce molto questi continui cambiamenti.

In generale, è bene non fidarsi delle nostre percezioni, perché potrebbero essere falsate e, chiaramente, non tengono conto delle medie. La temperatura media dello scorso aprile, in Italia, è stata di circa 1°C superiore alla norma, con picchi anche di 4 o 5°C.

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