Torino che tutto crea, che tutto perde (e il futuro che fa paura)

La dismissione del gruppo Gedi, posseduto dalla famiglia Elkann, porterà il quotidiano «La Stampa» a finire nelle mani del magnate greco Theodore Kyriakou, che ha già fatto sapere di volersi disfare del giornale torinese fra pochi mesi (e forse anche di «Repubblica», inclusa nel pacchetto). L’interesse sarebbe solo legato alle frequenze radiofoniche. E dire che … Leggi tutto Torino che tutto crea, che tutto perde (e il futuro che fa paura)

In quattro giorni, 4000 euro per il collega aggredito. Ora facciamo un fondo per i giornalisti senza tutele

La raccolta fondi per il nostro collega è andata alla grande: in appena quattro giorni sono stati raccolti i 4000 euro necessari per consentirgli di ricomprare la macchina fotografica e quindi riprendere a lavorare. Esattamente una settimana fa, mentre seguiva la manifestazione di “Non una di meno”, il collega è stato aggredito da un uomo … Leggi tutto In quattro giorni, 4000 euro per il collega aggredito. Ora facciamo un fondo per i giornalisti senza tutele

Sessantamila lavoratori in Italia non arrivano a fine mese: si chiamano giornalisti

Il titolo di questo post è una forzatura, ma neanche così scandalosa rispetto a tanti titoli idioti o disonesti che i giornali ci propinano regolarmente. In Italia ci sono poco più di 103 mila giornalisti iscritti all’Ordine, di cui 28 mila professionisti e 75 mila pubblicisti. Per chi non sapesse la differenza, cioè almeno 59 … Leggi tutto Sessantamila lavoratori in Italia non arrivano a fine mese: si chiamano giornalisti

A Torino non l’ama più nessuno, ma Fiat è disposta a pagare per farsi amare ancora (negli spot)

Stabilimenti che diminuiscono la produzione, operai licenziati o messi in cassa integrazione a spese dello Stato, delocalizzazioni, mancanza di investimenti e, in conseguenza di tutto ciò, riduzione di commesse per l’indotto, dove si perdono altri posti di lavoro. È il risultato degli ultimi decenni di (non) gestione della Fiat, prima fusa con Chrysler e diventata … Leggi tutto A Torino non l’ama più nessuno, ma Fiat è disposta a pagare per farsi amare ancora (negli spot)

La destra “vuole” il Salone del Libro? Ma il Governo da due anni è atteso ai musei del Cinema e del Risorgimento

Fu detto proprio durante il Salone Internazionale del Libro di due anni fa: il Ministero della Cultura (all’epoca il titolare era ancora Gennaro Sangiuliano) entrerà nel cda del Museo Nazionale del Cinema. Anzi, pochi mesi dopo, il direttore dei musei del Ministero, Massimo Osanna, annunciò l’intenzione di fare la stessa cosa con il Museo del … Leggi tutto La destra “vuole” il Salone del Libro? Ma il Governo da due anni è atteso ai musei del Cinema e del Risorgimento

I contenuti che vediamo sui social sono sempre gli stessi e ci si mettono pure i giornali

Quando i social sono nati, l’idea era che potessero ampliare le possibilità di ogni utente: più collegamenti, più relazioni, più informazione. Oggi sappiamo benissimo che è avvenuto l’esatto opposto. Quello che non si poteva prevedere a metà degli anni Duemila, quando è nato The Facebook, era che gli algoritmi, dopo innumerevoli cambiamenti, arrivassero a privilegiare … Leggi tutto I contenuti che vediamo sui social sono sempre gli stessi e ci si mettono pure i giornali

Quindi il Torino Film Festival ha funzionato o no?

Abbiamo i numeri del Torino Film Festival e voglio aggiungermi alla lunga lista di commentatori. Iniziamo col dire che manca un dato importante: gli incassi. Solitamente queste omissioni non sono positive ma pazienza, attenderemo il bilancio del Museo Nazionale del Cinema. Passiamo ai numeretti. Il confronto è con il 2023: gli spettatori crescono da 35.000 … Leggi tutto Quindi il Torino Film Festival ha funzionato o no?

Prezzi più alti? È il turismo, bellezza. E va governato

Foto in copertina di bulbocode09 da Flickr Caro prezzi, hotel e bed and breakfast a cifre folli, camere a costi esorbitanti in precisi periodi dell’anno. Questioni che, a Torino, stanno tornando sempre più spesso negli ultimi anni, ma che sono paradossalmente un sintomo positivo: vuol dire che la meta è sempre più gettonata e in … Leggi tutto Prezzi più alti? È il turismo, bellezza. E va governato

Cosa ci trova la destra in Tolkien? Una lunga riflessione dopo aver visto la mostra a Venaria

Le foto utilizzzate in questo post arrivano dalla cartella stampa della mostra e sono di Emanuele Antonio Minerva - Ministero della Cultura Cosa ci trova la destra in Tolkien? È un tema di cui si è tornati a discutere da quando il Ministero della Cultura del “fu” Gennaro Sangiuliano ha promosso una «grande mostra» su … Leggi tutto Cosa ci trova la destra in Tolkien? Una lunga riflessione dopo aver visto la mostra a Venaria