Si è svolta domenica 27 ottobre la cerimonia conclusivo del Premio Cesare Pavese. Da quest’anno, il riconoscimento ha cambiato formula per meglio aderire alle numerose capacità dello scrittore. Per questo sono state aumentate le categorie in concorso e, di conseguenza, i premi.
Nella nuova sezione Editoria è stata premiata Elisabetta Sgarbi, editrice, direttrice del festival La Milanesiana, per 25 in Bompiani e fondatrice, nel 2015, della casa editrice La Nave di Teseo.
L’altra nuova sezione, Traduzione, ha invece premiato Susanna Basso, che in questo momento sta traducendo l’opera completa di Jane Austen e ha all’attivo importantissime traduzioni letterarie.
Nella sezione Saggistica, già esistente, ha trionfato Giuseppe Patota, professore e linguista, per il suo saggio La grande bellezza dell’italiano: il Rinascimento (Laterza, 2019).
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