Foto in copertina da Libri Antichi Online

Lo scorso anno, per qualche ragione che ora non ricordo, ho iniziato a segnare tutti i libri che ho letto, un po’ per gioco, un po’ con l’intenzione di tenere traccia delle mie letture. Sono libri che ho letto per piacere personale o per lavoro, senza seguire un filone preciso. Ora che siamo nel 2024, ho ripreso in mano il file con l’elenco completo dei libri ed è divertente rileggerlo. Lo pubblico qui.

Nel 2023, in totale, ho letto 26 libri.

Storia di un corpo di Daniel Pennac (Feltrinelli)
Storia del mare di Alessandro Vanoli (Laterza)
Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati (Oscar Mondadori)
Da qui all’Eternit di Giorgio Bona (Scritturapura)
Queen – As It Began di Jacky Smith e Jim Jenkins (EPC Editore)
V13 di Emmanuel Carrére (Adelphi)
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (Mondadori)
Una minima infelicità di Carmen Verde (Neri Pozza)
I tendini di Achille di Laura Pepe (Solferino)
Battaglie perse di Gian Antonio Stella (Solferino)
Cassandra a Mogadiscio di Igiaba Scego (Bompiani)
Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi)
Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino (Feltrinelli)
Il continente bianco di Andrea Tarabbia (Bollati Boringhieri)
Rubare la notte di Romana Petri (Mondadori)
Viaggi di carta di Rocco Pinto (E/O)
Viaggio nell’Italia dell’Antropocene di Telmo Pievani e Mauro Varotto (Aboca)
Una questione privata di Beppe Fenoglio (Einaudi)
I ventitré giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio (Einaudi)
Passavamo sulla terra leggeri di Sergio Atzeni (Sellerio)
Botanica di Stefano Mancuso (Aboca)
Tre ciotole di Michela Murgia (Mondadori)
Lo schema Ponzi di Filippo Mazzotti e Paolo Bernardelli (Piemme)
La compagnia del gelso di Franco Faggiani (Aboca)
L’assassino dei pupazzi di Gioele Urso (Golem)
Sei scettico? di Antonio Sgobba (Einaudi)

Non si tratta di una classifica, ma è puramente l’ordine in cui li ho letti e di conseguenza segnati in elenco. Non darò voti, ma posso dire che, fra questi, i libri che ho amato di più sono stati di Alessandro Vanoli, Dino Buzzati, Italo Calvino (ho messo la sua foto come copertina così, perché mi andava), Igiaba Scego, Maria Grazia Calandrone, Rosella Postorino, Beppe Fenoglio e Sergio Atzeni. Menzione doverosa anche per tutti i titoli che ho letto di Aboca.

4 pensieri riguardo “I libri che ho letto nel 2023

  1. Io invece nel 2023 ho letto nell’ordine:

    Bob Shaw, “Ritorno a Orbitsville”
    Davide Donadio, “Asian Girls”
    Mia Another, “L’amore non è un manga”
    Alessia D’Ambrosio, “Number 8”
    Don Winslow, “Città di sogni”
    Penelope Douglas, “Birthday Girl”
    Penelope Douglas, “Punk 57”
    Kasie West, “P.S. I like you”
    Emanuela Da Ros, “Se”
    Elle Kennedy, “Lo sbaglio”
    Andrea Frediani, “Il nazista che visse due volte”
    Serena Vinci, “Il sangue che ti scorre accanto”
    Marco Marsullo, “Atletico Minaccia Football Club”
    Debora Ferraiuolo, “Malefico accordo”
    Diane Wei Liang, “L’occhio di giada”
    Barbara Paul, “Ragazza del 2051”
    Giulia K. Monroe, “Nessun domani”
    Ava Lohan, “Hot Stuff”
    Tommaso Scotti, “I diavoli di Tokyo Ovest”
    Wladimiro Borchi, “Eravamo fascisti”
    Luca Ongaro, “L’enigma di Macallè”
    Stephen King, “Holly”
    Chris Bradford, “Young Samurai – La via del guerriero”
    James Ellroy, “Clandestino”
    Roberta Damiano, “La loro meta”
    Ben Benson, “Rossa da richiamo”
    Jeffery Deaver, “Tempo di caccia”
    Alessandro Falanga, “Paura nella città dei rabbiosi”
    Carina Adams, “Lucky”
    Ben Benson, “Assassinio per procura”
    Ben Benson, “L’ispettore Paris”
    Ben Benson, “Mani in alto!”
    Ben Benson, “Sette passi dalla fine”
    Ben Benson, “Alibi al tramonto”
    Ben Benson, “Wade, non mollare!”
    Ben Benson, “L’ora dei disperati”
    Penelope Keys, “Hating you”
    Wilbur Smith, “La guerra dei Courtney”
    Ben Benson, “Il caso Venus”
    Wilbur Smith, “Eredità di guerra”
    Ben Benson, “Agguato per Cenerentola”
    Michael Connelly, “Il giorno dell’innocenza”
    Ben Benson, “Non ti darò respiro”
    Ben Benson, “Uragano ovest”
    Ben Benson, “Verdetto con infamia”
    Ben Benson, “Vittima al rogo”
    Ben Benson, “Nessuno muore solo”
    Ben Benson, “La ragnatela d’argento”

    Almeno 7 dei libri che ho elencato sono dei veri capolavori. Già che ci sono faccio una classifica dei 7 capolavori in questione:

    1) Giulia K. Monroe, “Nessun domani”
    2) Wilbur Smith, “La guerra dei Courtney”
    3) Michael Connelly, “Il giorno dell’innocenza”
    4) Andrea Frediani, “Il nazista che visse due volte”
    5) Penelope Douglas, “Punk 57”
    6) Stephen King, “Holly”
    7) Tommaso Scotti, “I diavoli di Tokyo Ovest”

    Hai letto qualcuno dei 51 libri che ho citato qui sopra?

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    1. Ma che meraviglia! Sono davvero ammirato dalla quantità di testi. Però non ne ho letto nemmeno uno: è curioso notare come la varietà di gusti e conoscenze sia sempre infinita e a parte qualche autore, fra quelli che hai elencato, la maggior parte sono per me una scoperta. Quindi utilizzerò la tua lista come spunto, anzi, grazie per averla condivisa! Ottimi suggerimenti.

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