«Aspetto di entrare nel ruolo per avere più consapevolezza del contesto per i piani operativi e strategici». Con queste parole si presenta Beatrice Borgia, nominata presidente di Film Commission Torino Piemonte, dove prende il posto dell’imprenditore Paolo Damilano, appena reduce dalla tornata elettorale che ha portato all’elezione del sindaco Stefano Lo Russo. «Voglio portare attenzione – dice Borgia, di cui ho parlato oggi sul Corriere Torino – all’innovazione, un tema che è sempre stato il mio leitmotiv, ma senza sminuire l’aspetto culturale, cuore della fondazione».

Chief Corporate Development Officer di Teoresi, azienda torinese che opera nei servizi d’ingegneria tecnologica e digitale a livello internazionale, Beatrice Borgia ha un’esperienza decennale nel marketing strategico presso multinazionali in ambito MedTech (come si identifica il settore delle tecnologie mediche e biomediche), una laurea in Biotecnologie industriali (Università di Torino e Imperial College di Londra), un dottorato in Ingegneria genetica al Politecnico di Zurigo e un master in Business administration alla Escp Business School di Parigi. Il cda di Film Commission ha poi nominato Giulia Carluccio, pro-rettrice dell’Università di Torino, come vicepresidente (al posto di Domenico De Gaetano), riconfermando la fiducia a Paolo Manera come direttore (nel collegio dei revisori intanto Maria Carmela Scandizzo subentra a Franco Omegna). Quanto all’organizzazione interna, si completa il processo che ha portato Film Investimenti Piemonte, creatura del compianto Paolo Tenna, a essere interamente assorbita dalla struttura di Film Commission.

Foto in copertina: il direttore Paolo Manera (primo a sinistra) e il cda di Film Commission, (da sinistra a destra: Elisa Giordano, Alberto Milanese, Giulia Carluccio, Bartolomeo Corsini, Tatiana Mazali e Beatrice Borgia)

Davide Quadrio

Sono però arrivate altre nomine che riguardano altri due enti importanti per il sistema culturale torinese. Il Museo di Arte Orientale, una delle tre sedi gestite da Fondazione Torino Musei, ha scelto Davide Quadrio come nuovo direttore. Docente, esperto del mondo e della cultura asiatica, già fondatore del laboratorio culturale BizArt Center di Shanghai. Sarà lui a subentrare a Marco Guglielminotti Trivel, dopo il bando lanciato a giugno. «Essere direttore del Mao – ha commentato Quadrio nella nota diffusa dall’ente – è una grande opportunità per portare a Torino la mia esperienza trentennale in Asia». La sua prima uscita pubblica è attesa poco prima di Natale, quando incontrerà la stampa e potrà comunicare i dettagli legati al suo insediamento.

Carolyn Christov-Bakargiev (ph: Andrea Guermani)

Infine c’è il Castello di Rivoli, dove Carolyn Christov-Bakargiev è stata confermata alla direzione per un altro biennio, nonostante nelle scorse settimane si rincorressero le voci che parlavano invece di un cambiamento al vertice. «Ringrazio il personale tutto – ha detto la direttrice in un comunicato – per aver collaborato così egregiamente a mantenere il Museo, con la Collezione Cerruti, a un alto livello culturale, e ringrazio artisti e pubblico per la loro partecipazione. Sono felice di poter proseguire il mio mandato e servire la nostra comunità». Il nuovo incarico partirà dal 1° gennaio 2022.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...