La foto in copertina è di Valerio Minato
Lo sguardo torna a Torino, fra i quartieri, per proseguire il viaggio attraverso le comunità. Questa volta tocca a Vanchiglia e Vanchiglietta, due zone strettamente legate fra loro che hanno molto da raccontare sull’evoluzione della città.
Il progetto sarà lanciato ufficialmente lunedì 27 marzo, alle ore 19, al Cinema Fratelli Marx con i curatori della collana Stories, il giornalista Paolo Morelli e il libraio Rocco Pinto, l’editrice Laura Giachino di Graphot e i librai Sara Lanfranco e Davide Ferraris di Therese, ma sono attesi altri ospiti legati al progetto e ai libri.
La partecipazione alla serata è libera fino ad esaurimento posti.
Prosegue così il viaggio di Stories, un progetto dell’Associazione Ponti di Parole, curato da Paolo Morelli e Rocco Pinto,edito da Graphot. Il racconto collettivo, che coinvolge direttamente i cittadini con le loro esperienze e i loro ricordi, raggiunge i quartieri di Vanchiglia e Vanchiglietta, in collaborazione con la Libreria Therese.
Partito da Borgo Rossini, il progetto Stories è diventato una collana di libri che raccontano i territori dal punto di vista di chi abita e attraversa i quartieri. Sono arrivati poi Barriera di Milano e Santa Rita, mentre è in pubblicazione il volume su Porta Palazzo. Il progetto si è esteso anche al di fuori della città fino ad arrivare a Sparone (To) e, nel prossimo futuro, a San Mauro, dove è già iniziata la raccolta dei racconti.
Il racconto dei borghi continua, raggiunge nuovi quartieri e coinvolge le realtà che li animano. Stories approda adesso in Vanchiglia e Vanchiglietta, dove parte la raccolta di racconti e fotografie per delinearne i contorni attraverso la narrazione e la memoria.
La raccolta dei racconti dura fino al 23 giugno 2023. È sufficiente inviare un contributo di massimo 5000 battute (spazi inclusi), con l’autorizzazione alla pubblicazione, all’indirizzo email pontidiparole.to@gmail.com con oggetto “Vanchiglia e Vanchiglietta stories”. Chi lo desidera può inviare anche una foto, sempre con l’autorizzazione alla pubblicazione, e un suggerimento per il titolo del racconto.